SSD NVMe Thunderbolt: il vero upgrade per iMac 2017
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17 Novembre 2025
Come ho riportato a nuova vita il mio iMac 27" 5K del 2017 con un SSD NVMe Thunderbolt da 40 Gbps
Il mio iMac 27" Retina 5K del 2017 è sempre stato una macchina affidabile e potente, ma con il passare degli anni il Fusion Drive ha iniziato a rappresentare un limite evidente. Tempi di avvio lenti, applicazioni meno reattive e prestazioni non più all’altezza degli attuali flussi di lavoro rendevano l’esperienza quotidiana meno fluida. Per evitare di sostituire l’intero computer, ho scelto una soluzione alternativa: installare macOS su un SSD NVMe esterno collegato tramite Thunderbolt.
La soluzione: un SSD NVMe esterno tramite Thunderbolt 40 Gbps
Dopo diverse ricerche, ho optato per una combinazione di componenti in grado di sfruttare al massimo la banda Thunderbolt. Per l’enclosure ho scelto l’ACASIS Case SSD M2 NVMe TBU405, compatibile con Thunderbolt 4 e 3 e con velocità fino a 40 Gbps. Per l’unità di archiviazione ho utilizzato un ORICO 2TB SSD M.2 NVMe IG740PRO, un disco PCIe Gen4x4 capace di raggiungere fino a 7450 MB/s. Pur essendo un SSD Gen4 collegato a un sistema più vecchio, le prestazioni ottenute sono comunque eccellenti.
Installazione di macOS sull’SSD esterno
Una volta montato l’SSD nel case ACASIS, ho inizializzato il disco in APFS e installato macOS direttamente sull’unità NVMe esterna utilizzando la modalità di recupero. Il risultato è stato sorprendente. Il benchmark effettuato con Disk Speed Test mostra valori nell’ordine di circa 2000 MB/s in scrittura e oltre 2300 MB/s in lettura. Prestazioni di questo livello hanno trasformato completamente la reattività del mio iMac.

Riorganizzazione delle unità interne: addio Fusion Drive
Per ottimizzare la configurazione, ho separato il Fusion Drive interno. In questo modo utilizzo il disco meccanico come unità di backup tramite Time Machine, mentre l’SSD interno rimane come disco di appoggio per operazioni secondarie. Paradossalmente, le prestazioni dell’SSD interno risultano inferiori a quelle dell’unità NVMe esterna, confermando ulteriormente la bontà della soluzione adottata.
Dissipazione del calore: utilizzo della struttura dell’iMac
Gli SSD NVMe ad alte prestazioni possono generare temperature elevate, soprattutto in enclosure Thunderbolt. Per migliorare la dissipazione, ho fissato il case ACASIS alla base in alluminio del piede dell’iMac. La struttura metallica del piede funziona da dissipatore naturale, contribuendo ad abbassare le temperature e garantire prestazioni stabili anche durante sessioni prolungate di lavoro.
La pinza presto verrà sostituita da un gancio più elegante 😅
Risultato finale: un iMac completamente rinato
L’aggiornamento ha trasformato un iMac del 2017 in una macchina nuovamente performante e perfettamente adeguata alle esigenze attuali. L'avvio del sistema è rapido, le applicazioni rispondono immediatamente e le operazioni pesanti, come il video editing o la gestione di grandi quantità di file, risultano notevolmente più veloci. Tutto questo senza aprire fisicamente il computer e senza affrontare costi elevati.
Installare macOS su un SSD NVMe esterno collegato tramite Thunderbolt è una delle soluzioni più efficaci per dare nuova vita agli iMac con Fusion Drive. Con un investimento contenuto e un’installazione semplice, è possibile ottenere prestazioni comparabili a quelle di sistemi molto più recenti. Se possiedi un iMac 27" 5K del 2017 o modelli simili, questo upgrade è altamente consigliato.

